Fondamenti scientifici dell’allenamento Mindfulness
Le neuroscienze mostrano in maniera evidente come il cervello sia un organo altamente plastico, che cambia -nel bene e nel male- a seconda delle attività che svolge e degli stimoli a cui è sottoposto. Questa capacità di trasformazione, dimostrata sperimentalmente attraverso sofisticati test di neuroimaging, riguarda tutti gli aspetti del benessere. Due in particolare sono:
Neuroplasticità cerebrale
La capacità del cervello di riorganizzarsi creando nuovi circuiti in risposta ai cambiamenti nell’ambiente, nei pensieri e nelle attività.
Neurogenesi
La capacità del cervello di esprimere la nascita di nuovi neuroni e nuove connessioni a qualsiasi età.
I neuroscienziati hanno convalidato la scoperta che il cervello è plastico per tutta la vita e non solo nei primi mesi come era stato erroneamente affermato in precedenza.
È attraverso questa plasticità cerebrale che l’allenamento Mindfulness provoca cambiamenti sostanziali.
L’allenamento modifica il sistema nervoso
L’allenamento della consapevolezza produce cambiamenti a livello del Sistema Nervoso Autonomo. Con le tecniche di Mindfulness, vengono promosse le capacità di una persona di comprendere e accettare la propria esperienza emotiva, di controllare e gestire le risposte emotive e l’equilibrio emotivo, determinando una riduzione di fattori come stress e ansia.
Principali vantaggi della Mindfulness
- Consapevolezza delle proprie emozioni, reazioni psicofisiche, ansia e gestione dello stress.
- Aumenta la capacità di attenzione al presente.
- Controllo della tendenza alla distrazione.
- Maggiore consapevolezza nei comportamenti automatici.
- Effetto sul sistema immunitario.
- Maggiore empatia e miglioramento relazionale.
- Riduce il cortisolo (ormone dello stress) e la pressione sanguigna.
- Riduce la riflessione sul passato e l’ansia per il futuro.