Il counseling si occupa di tutte quelle difficoltà non invalidanti, accompagnando la persona a superare gli ostacoli che gli impediscono una piena realizzazione (ed evitando che sfocino )in vere e proprie patologie psicologiche. E’ un intervento non terapeutico centrato sul benessere dell’individuo. Il suo obiettivo è quello di sostenere la persona nell’ascolto di sè stessa, di facilitarla nelle proprie capacità decisionali, attivando le risorse e le potenzialità creative e risolutive che ogni individuo ha dentro di sè. Infine il counselling esplora la soggettività del cliente per accompagnarlo nella ricerca delle soluzioni più adeguate a dare soluzione al suo disagio.
l counselor non è l’esperto che dà consigli o lo specialista che formula diagnosi, ma è un consulente di processo che concentrandosi sulle modalità con cui le persone percepiscono le difficoltà, come vi reagiscono e sui tentativi fallimentari di soluzione fino al momento effettuati, guida il proprio interlocutore a scoprire nuove prospettive, a rimuovere blocchi emotivi e lo facilita nel percorso di raggiungimento dei propri obiettivi. L’arte del counseling strategico, di fatto, non è rendere il cambiamento auspicabile ma farlo divenire inevitabile.
Quale è la differenza tra Coaching e Counselling?
Mentre il coaching ha per scopo rendere evidenti le potenzialità che una persona ha ed allineare queste potenzialità verso un obiettivo od una performance, nel counseling si dà un supporto per un problema o in un momento di difficoltà emozionale o disagio specifico.